In queste ore si fa un gran parlare della elezioni europee, dell sconfitta (vera) del Cavaliere, e della vittoria (falsa) dell'Ulivo. Sono questi due punti che ho già ampliamente analizzato in un altro articolo, per cui non mi dilungherò sulla faccenda. Quello che voglio invece raccontarvi è come questi voti per l'Ulivo andranno spesi al Parlamento Europeo.

Come alcuni di voi sapranno, al Parlamento Europeo (cito dal sito del PE) i seggi non sono non sono ripartiti in base alle delegazioni nazionali, ma secondo il gruppo politico di appartenenza. Nei vari gruppi confluiscono oltre cento partiti politici nazionali:

• EPP-ED Gruppo del Partito popolare europeo (democratico-cristiano) e dei Democratici europei
• PES Gruppo del Partito del socialismo europeo
• ELDR Gruppo del Partito europeo dei liberali, democratici e riformatori
• EUL/NGL Gruppo confederale della Sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica
• Greens/EFA Gruppo Verde/Alleanza libera europea
• UEN Gruppo "Unione per l'Europa delle nazioni"
• EDD Gruppo per l'Europa delle democrazie e delle diversità

Ora come sono divisi i parlamentari europei eletti in Italia? Eccovi un riassunto (provvisorio al 30/06/'04, i risultati non sono ancora stati finalizzati).

Come vedete i parlamentari Uniti (?) nell'Ulivo, caso unico in Italia, si dividono in gruppi parlamentari distinti. Non solo, alcuni di loro sono adirittura nello stesso gruppo del Nemico: il Cav. Berusconi. Quindi mentre in Italia si analizzano i risultati al microscopio per scoprire se il centro-sinistra batte il centro destra di un 0,1%, al parlamento europeo l'Ulivo ha 5 dei suoi (su 25) che siedono con FI.

Naturalmente, la stampa italiana si guarda attentamente dal divulgare la notizia, se fossi paranoico come Fassino potrei parlare di "truffa mediatica", o magari teorizzare col Cavaliere un complotto comunista, fatto sta che l'Ulivo si rivela per quello che è: un tentativo (perlaltro fallito) di creare un partito di maggioranza nel paese semplicemente sommando liste eterogenee. Insomma un partito "algebrico" anzichè programmatico. Se l'Ulivo si disgrega già al Parlamenteo Europeo, cosa succederà se diventerà maggioranza di governo, quando ci sarano da votare misure controverse e/o impopolari?

Lascio queste questioni agli Analisti che negli ultimi 2 giorni ci hanno inondato di statistiche, io mi limito a riportare i nudi fatti, quelli che nessuno racconta.