TeSI: ausilio informatico per non vedenti per la manipolazione di espressioni matematiche in TeX

Ovvero la mia tesi di laurea

di Zazzy (8 Gen. 2004)

TeSI (acronimo di "TeX to Speech Interface") é un programma che gira in ambiente MS-DOS sviluppato dal sottoscritto come tesi di laurea in ingegneria informatica, attualmente distribuito come freeware. Il relatore della tesi é il Prof. Giuliano Artico del Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata dell'Universitá degli Studi di Padova. Il programma si propone come ausilio per permettere ai non vedenti di avere un più facile accesso alla matematica di livello universitario.

Cos'é TeSI

Attualmente gli studenti non vedenti od ipovedenti che si avvicinano alla matematica incontrano grosse difficoltá per la mancanza di un valido strumento per la rappresentazione di formule matematiche: il braille non contiene un set standard di simboli ad uso matematico e gli screen reader non possono leggere agevolmente le formule. Il problema si fa più sentito a mano a mano che si prosegue nella carriera di studi passando alle scuole medie superiori od all'universitá.

Con questo lavoro ci si propone di fornire un ausilio informatico che permetta a chi non puó leggere un testo scritto di comprendere e manipolare agevolmente espressioni matematiche.

Il programma che e stato realizzato: TeSI, accetta come input un file TeX. TeX é un "typesetting system", termine traducibile all'incirca come "sistema di composizione tipografica". L'utente di TeX scrive il suo testo come file ASCII all'interno del quale, tramite opportuni comandi, specifica la struttura del documento. In pratica il TeX permette all'utente di tralasciare i dettagli "estetici" che riguardano il documento permettendogli di concentrarsi sui contenuti. Questa situazione risulta particolarmente vantaggiosa per i non vedenti i quali possono lavorare su un testo ASCII facilmente accessibile pur ottenendo un prodotto finale esteticamente pregevole.

TeX é diventato uno standard in ambito scientifico poichè‚ grazie ai suoi comandi, é semplice scrivere formule matematiche complesse stampate in una veste grafica piacevole, ma proprio in questo campo le difficoltá per l'utilizzatore cieco si fanno pesanti. Quando ci troviamo di fronte una formula così come appare nei testi di matematica, ci vengono fornite informazioni sulla sua struttura, queste informazioni sono implicitamente contenute nella veste tipografica in cui la formula é presentata: ad esempio é immediato distinguere numeratore e denominatore di una frazione perchè compaiono separati da una riga orizzontale. Purtroppo questo non é più vero per la frazione scritta in TeX, ad esmpio:

$$ x + y \over 2 i $$

(Per inciso questo discorso non vale solo per il TeX ma si puó applicare ogni volta che i non vedenti hanno a che fare con la matematica).

TeSI si propone appunto di supplire queste informazioni implicite di tipo "spaziale" costruendo una rappresentazione della formula in TeX: l'albero sintattico, e permettendone l'esplorazione da parte dell'utente.

Brevemente possiamo dire che l'albero sintattico di una formula é una struttura dati che riflette le relazioni logiche fra le componenti della formula stessa: in questa struttura sono presenti vari "nodi" che rappresentano gli operatori presenti nella formula, ogni nodo operatore é legato ai nodi che corrispondono ai suoi "operandi". A seconda della complessitá della formula in esame un nodo puó essere un operatore con uno o più operandi e, contemporaneamente, essere operando di un altro operatore.

Mediante i tasti cursore l'utente puó spostarsi da un nodo ad un suo operando (il che corrisponde ad analizzare solo una parte dell'intera formula), tornare da un operando al suo operatore (ossia esplorare una parte più ampia della formula) o scorrere gli operandi di uno stesso operatore. Mentre l'utente si sposta in questo modo, TeSI effettua la sintesi vocale del nodo corrente utilizzando lo screen reader di cui l'elaboratore deve essere fornito. Quello che avviene é che l'utente puó associare la pressione di un tasto cursore (e quindi una direzione, una informazione spaziale) alla subformula contenuta del nodo letto dal computer, in questo modo l'utente puó ricostruire mentalmente la struttura della formula in esame.

L'intero programma basa il suo funzionamento su file di configurazione che definiscono i comandi TeX da riconoscere, indicando la loro sintassi e la modalitá con cui vanno letti all'utente. In questo modo ogni utente puó adattare il programma alle proprie esigenze: ad esempio, uno studente universitario puó preparare file di configurazione separati per le varie materie dove gli stessi operatori hanno significati diversi (si pensi all'algebra booleana).

Come abbiamo detto, per l'output TeSI si appoggia su un qualsiasi screen reader: il testo da sintetizzare viene infatti stampato in un'apposita finestra video da cui puó essere intercettato e letto, non ci soffermiamo sugli ovvi vantaggi di una simile soluzione, sia in termini di praticitá che di economicitá.

Durante l'utilizzo del programma compaiono a video informazioni di supporto per un eventuale istruttore vedente: ad esempio viene evidenziato, all'interno del file TeX, il frammento di formula di cui sta avvenendo la sintesi.

TeSI puó costituire un valido ausilio per gli studenti non vedenti che utilizzano la matematica alle scuole superiori od in ambito universitario. Il fatto che il programma preveda informazioni per un istruttore vedente potrebbe suggerire un'impiego di TeSI giá ai primi livelli del sistema scolastico, naturalmente previa implementazione di procedure agevolate di inserimento delle formule (per esempio un menù guidato).

Installazione: cosa serve per far girare TeSI

TeSI funziona su qualunque PC IBM compatibile con sistema operativo MS-DOS dotato di screen rader. Il programma gira anche sotto MS Windows all'interno di una finestra MS-DOS.

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La posta dei lettori

Risposte e commenti a questo articolo dai lettori del sito

Giuliano Artico (13 Gen. 2004)

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Nel 2001 e' iniziato un progetto europeo di ampio respiro chiamato LAMBDA, dal quale si attendono soluzioni interessanti ai problemi dell'accesso alla notazione matematica da parte di utilizzatori con deficit visivo.

[...] Se crede, puo' trovare notizie sul progetto LAMBDA al seguente indirizzo:

http://www.lambdaproject.org

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