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09/11/2009
Non siamo macchine...o sì?
L'attività umana è imprevedibile e sostanzialmente casuale? Un'analisi della scrittura di lettere e invio di e-mail mostra che gli schemi di comunicazione sottostanti aIla corrispondenza possono essere modellizzati come sistemi complessi e che diversi fattori generali come lo specifico ritmo circadiano, la disposizione verso compiti ripetitivi, o la necessità di cambiamenti nel corso della nostra vita forniscono informazioni sufficienti per stimare con buona accuratezza statistica quando e per quanto tempo prendiamo carta e penna o ci sediamo alla tastiera per scrivere una lettera o inviare una email. [...] I risultati della ricerca sfidano la convinzione che alla base degli schemi di corrispondenza fra le persone ci sia in primo luogo la necessità di rispondere ad altri soggetti e comporta che altri aspetti dell'attività dell'uomo possano essere modellizzati nello stesso modo universale se nei modelli si tiene conto di volta in volta specifiche variabili "umane". [...] La ricerca, in effetti, ha preso le mosse da un problema molto più generale [...]
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