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12/02/2007
Italiani, popolo di (maturi) indebitati
Dalla Repubblica:
[...] nel 2006, infatti, si è registrato un boom dei finanziamenti personali, confermando da un lato le difficoltà economiche delle famiglie e, dall'altro, una sempre maggiore "maturità" finanziaria dei risparmiatori.[...]
In cosa si traduce questa maturità?
[...] Altra nuova tendenza, quella del consolidamento dei debiti. Nel 2006 il 4,9% dei prestiti personali è stato utilizzato per riequilibrare la posizione debitoria della famiglia: chi sta già pagando una o più rate mensili per finanziamenti ottenuti in precedenza e deve far fronte ad una spesa imprevista, può richiedere un nuovo prestito personale che gli permetterà di accorpare in un'unica rata mensile il pagamento del debito totale (vecchio e nuovo). Questa rata sarà più leggera per effetto dell'allungamento della durata del prestito.
Quindi molti si indebitano perché non reiescono a pagare le rate che già hanno, trasformando una "spesa imprevista" in un debito permanente con le banche infatti:
[...] "Il trend di crescita dei prestiti personali - rileva Umberto Filotto, segretario generale di Assofin - è dovuto alla scelta di molte banche e società finanziarie di ridurre la quota di erogazioni intermediate dai negozi a favore dei prestiti personali che sono in grado di fidelizzare maggiormente la clientela". [...]
Certo che passare per "maturità" il fatto che siam diventati dei poveracci....
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